08/02/15
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Progetto Haarp, che vuol dire?

Pubblicato da Luciano Vecchi alle 09:07

L'High frequency active auroral research program, più noto come Progetto Haarp , ha la sua base in uno sterminato campo di ricevitori e trasmettitori radar in Alaska, in grado di trasmettere fino ad una distanza di 350 km. Proprio su questa base, da tempo si favoleggia di misteriose ricerche a cui il Pentagono ha sempre mostrato ritrosia nel parlarne, gettando talvolta discredito su chi ne sollecitava chiarezza.
Si pensa infatti che in quel tratto della Tok Highway a 180 miglia nord est da Anchorage, nei pressi di Gakona, su un terreno disseminato di piloni in alluminio, su ognuno dei quali si trovano una coppia di antenne per la banda bassa ed una per la banda alta, si stanno sperimentando inquietanti tecnologie capaci di modificare il clima a piacimento.
A Gakona c'è la più imponente raccolta di strumenti di ricerca ionosferica mai montata dall'uomo. Ufficialmente il progetto Haarp serve a studiare la ionosfera (60 - 450 chilometri di altitudine) ma secondo Clifford Stone , un militare in pensione, sul quale Internet ne marca fortemente il suo interesse per gli Ufo (fa parte del discredito del suo operato), si batte da tempo per rendere pubblici alcuni rapporti confidenziali o segreti del governo. Stone, grazie al Freedom of information act è riuscito ad avere accesso ad un rapporto riservato sugli obiettivi dell'Haarp nei quali è scritto che "le onde ad alta frequenza sono una strada unica per lo studio delle comunicazioni militari e civili, per la sorveglianza e per il controllo a distanza".

Secondo il militare questo significa che creando disordine nella ionosfera è possibile agire sulle comunicazioni radio ad alta frequenza, quelle televisive e radar. Questo può significare molte possibilità militari di disturbare le comunicazioni di un paese nemico o evitare che le proprie arrivino in altre parti del mondo.
Questa forma di guerra utilizza quantità enormi di energia elettrica, questa forma di guerra ha la capacità di creare e fermare gli uragani, i tornado, di far scuotere la terra, dare forza ad un vulcano per farlo esplodere... c'è chi pensa che lì si possono controllare le menti degli uomini, sparare laser agli UFO all'esterno dell'atmosfera. .. Per molti Haarp viene visto come un'arma futuristica, o un progetto di ricerca scientifica, o un network per il controllo globale delle menti e molte altre cose...
Secondo Stone, nel documento si dice che "le onde inviate nella ionosfera dall'Haarp possono influenzare i circuiti elettrodinamici delle aurore: una corrente naturale di elettricità da 100 mila a 1 milione di megawatt. Interferire nelle proprietà elettriche della ionosfera permette di cambiare in modo incisivo l'arrivo sulla Terra di tale flusso".
Gli esperimenti cercano di far precipitare le particelle ad alta energia dell'atmosfera, affinchè non colpiscano "le attività e le durata dei satelliti in orbita terrestre". In modo analogo, gli americani potrebbero usare il sistema per scagliare il vento solare dannoso su satelliti nemici. Oltreciò, impiegando le basse frequenze radio riflesse dalla ionosfera, si può comunicare con i sommergibili, esplorare i fondali marini e localizzare mine. Basandosi sulle alte frequenze si possono, invece, "incrementare i collegamenti radio terra-terra, là dove sono deboli o assenti".
Inoltre a sostegno di coloro che pensano che Haarp possa modificare il clima, a dispetto di un accordo firmato il 10 dicembre1976 da Stati Uniti e altri paesi con le Nazioni Unite a non utilizzare meteo come la guerra... sembra difatti che Haarp stia studiando il modo "d'indurre alterazioni nell'atmosfera nello spettro infrarosso", e questo secondo l'ex militare, avrebbe implicazioni importanti non climatiche bensì militari: in questo modo si cancellerebbero le "impronte" dei satelliti intercontinentali dai rilevamenti effettuati nell'infrarosso.
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Fonte: Panorama, gennaio 2008 -
www.opednews. com

http://ilprofessore chos.blogosfere. it/2008/02/ progetto- haarp-che- vuol-dire. html




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